



Camera Kirlian.
Apparecchio ad alta frequenza creato verso il 1967 da due scienziati sovietici,
che permetterebbe di visualizzare in tutti i viventi il così detto corpo di plasma
biologico, ossia un secondo corpo che agirebbe come energia organizzatrice
del corpo fisico.
Ma nel 1939 un elettricista russo, Semyon Kirlian, stava lavorando in un ospedale della città di Krasnodar quando vide in azione un apparecchio di
fisioterapia ad alta frequenza.
Tra l'epidermide del paziente e un elettrodo apparve una scintilla e Kirlian,
inventore a tempo perso, si chiese come la scintilla potesse apparire in una foto. Per scoprirlo si fissò gli elettrodi a una mano, la premette su una lastra fotografica e girò l'interrutore.
Si bruciò la mano, ma quando sviluppò la pellicola vide la sua impronta digitale
circondata da un alone simile a quello fotografico sopra.
Da questa fortunata occasione naque un nuovo uso della fotografia che avrebbe rivestito grande interesse per i parapsicologi.
Nella fotografia Kirlian, si usano procedimenti diversi.
Uno molto semplice consiste nel porre la pellicola e nel far passare una scarica
elettrica ad alta tensione attraverso la lastra.
Il tutto senza macchina fotografica.
I soggetti animati producono un'aura di colore, forma e grandezza diversi in
foto successive; gli oggetti inanimati presentano un alone più regolare.
Vi forniamo alcuni esempi nelle presentazioni successive.
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