

Calchi medianici.
Calchi di gesso ottenuti versando gesso liquido in stampi di paraffina che, a loro volta, sono stati ottenuti per via paranormale in sedute medianiche, inducendo forme materializzate a immergersi in paraffina fusa, e a lasciarla poi raffreddare e consolidare prima di smaterializzarsi. Il metodo fu ideato nel 1875 dal professor Denton, il quale, sperimentando con la signora Hardy, ottenne così il primo calco di un dito materializzato.
La paraffina, in genere, galleggia in una bacinella di acqua molto calda, che la mantiene in fusione; accanto vi è una bacinella di acqua fredda in cui la forma materializzata si immerge per far raffreddare l'involucro di paraffina fusa ripetendo poi l'operazione tre o quattro volte. Gli stampi sono sempre molto sottili: il loro spessore, talora, non supera il millimetro. Per lo più si tratta di mani e piedi, più raramente di parti di volti. Mani e piedi, in genere, sono più piccoli del normale ma hanno la forma di membra adulte e presentano tutte le particolarità di arti vivi, le minime rugosità, la forma esatta delle unghie, talora si possono scorgere anche le impronte digitali. Una particolarità importante di questi calchi è che, giungendo fino al polso della mano o alla caviglia del piede, sarebbe impossibile ottenerli per altra via che non fosse paranormale: un arto, vero o modellato, una volta coperto di paraffina, non potrebbe più essere estratto dallo stampo senza spezzarlo, tanto più che spesso le dita delle mani si presentano piegate. Solo smaterializzandosi nello stampo l'arto materializzato può lasciarlo intatto. Sulla genuinità del fenomeno, oggi non ci sono dubbi. Alcuni fra i più belli di questi calchi furono ottenuti da Geley nei suoi esperimenti condotti col medium Kluski a Varsavia. E a una raccolta di calchi, che intendeva portare con sè da Varsavia a Parigi, Geley dovette la sua tragica morte: il pilota dell'aereo di linea, che gli doveva prendere, saputo ciò che conteneva la sua valigia, si rifiutò di partire con quella stregoneria che doveva portare disgrazia. Geley prese allora un aereo privato, che precipitò poco dopo il decollo.
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