Secondo Zecharia Sitchin gli Annunaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All'inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare l'abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.









Nel MT. Blanco Fossil Museum (USA) è conservato un femore umano lungo "quasi" quanto la statura di un uomo medio, ritrovato in Mesopotamia. L'uomo sarà stato alto almeno circa 5 metri.
Gargayan: scheletro umano alto 5,18 metri.
Ceylon: resti umani di individui alti certamente circa 4 metri. (Come potete notare cari fratelli e sorelle, ed amici i ritrovamenti mostrano che sono esistiti uomini giganti di statura anche maggiore di quei pochi casi di cui la Parola di Dio parla).
Zone sud-orientali della Cina: ossa umane di individui alti certamente più di 3 metri. Furono anche trovati attrezzi dalle dimensioni sconcertanti che per essere maneggiati bisognava avere una forza impressionante e si deve essere alti non meno di 4 metri: 500 asce bipenni del peso singolo di 8 Kg.
Tura, nell'Assam (Pakistan occidentale): scheletro umano dell'altezza di circa 3,35 metri.
Cina meridionale: denti grossi circa sei volte di più dei nostri e sono denti appartenuti ad un uomo gigante.
Isole di Giava 1940: una mascella inferiore appartenente ad un uomo alto certamente circa 3,50 metri per le sue proporzioni.
Nel Tibet: Sven Hedin affermò di avere visto mummie gigantesche nascoste in luoghi molto profondi.
Nei sedimenti lacustri di Ol Dway (in Africa del sud): impronte fossili umane su antichi fanghi pietrificati e che hanno dimensioni esorbitanti.
Australia sud-orientale: impronte su fango pietrificato, scoperte dal paleontologo Rex Gibroy riguardante fossili di giganti: si trattava infatti di mani e di piedi abnormi. Le dita dei piedi misuravano 18,5 cm, mentre la mano dal polso all'estremità del medio misurava 28 cm.
Caucaso: trovati recentemente scheletri di circa 3 metri da antropologi sovietici.
Glozel (Francia): si possono vedere impronte di mani gigantesche di migliaia di anni fa. Nel 1925 furono rinvenuti ossa giganti, utensili e monili di forma enorme.
Nel 1577, Willisau Lucerna: vennero alla luce resti di uno scheletro dalle ossa enormi, che appartenevano ad un uomo alto circa 5,80 metri
Hernan Cortes e quando gli spagnoli con lui sbarcarono in America: furono mostrati dagli indigeni del posto, a Hernan Cortes, ossa gigantesche fra cui un femore lungo quanto un uomo di normale statura, che Cortes spedì al suo re.
California 1810: fu rinvenuto uno scheletro di un gigante, con la stranezza che aveva sei dita ai piedi, ed un cranio di proporzioni davvero abnormi.
Nel Continente Americano, nel 1870: indiani della tribù Omaha dissotterrarono giganti i cui teschi misuravano la bellezza di 60 cm.
A Shemya (Isole Aleutine): vennero ritrovate nel 1943, ossa di proporzioni incredibili, e, crani, anche in questo caso di 50-60 cm.
Agadir (in Marocco): è stato ritrovato un insieme di utensili antichi, utilizzabili stando alle proporzioni, solo da uomini di almeno 4,50 metri di altezza.
Perù, Cina, Italia: denti umani grandissimi sono stati ritrovati in questi paesi. In Cina vengono chiamati "denti di drago".
Chiesetta del Bresciano, San Salvatore: pare che delle ossa gigantesche possano essere osservate attraverso la grata di una cripta.
Nel 1663 nella cittadina di Tiriolo (PR. Catanzaro): nel corso di alcuni scavi emerse una tomba di dimensioni gigantesche e al suo interno uno scheletro enorme di un gigante.
Fernando da Alba, uno storico del periodo della conquista spagnola del nuovo mondo: narrava che i resti di uomini giganti in Messico (nella nuova Spagna) si potevano trovare facilmente.
In Inghilterra: riesumato uno scheletro di un guerriero, il quale misurava un altezza di 2,80 metri.
Giovan Battista, canonico e studioso vercellese, vissuto fra il XVI ed il XVII secolo: trovò nella Chiesa di San Cristoforo, in Vercelli, un dente gigantesco, conosciuto come "dente di San Cristoforo". A Giovan Battista si devono anche gli studi sui giganti di Saletta.
Intorno al 1810, a Braystown (Tennesse): vennero rinvenute orme di piedi umani da sei dita di circa 32 cm di larghezza.
Sull'Isola di Santa Rosa, nel canale di santa Barbara (California): fu ritrovato un teschio appartenente ad un gigante umano.
A Lampock Ranch (California): alcuni soldati rinvennero lo scheletro di un gigante, ma lo sotterrarono nuovamente per ordine di un frate cattolico, poiché i nativi locali erano adirati da tale profanazione, credendo che tali resti appartenevano ad un antico dio.
Negli anni 70 un proprietario terriero, Martinez, in Messico: rinvenne le ossa di due uomini d'indicibile altezza.
Scoperte di ossa di giganti: sono state fatte pure in Marocco, Moravia e Siria.
Nel 1970 in mare a 270 Km da Santiago del Cile: fu rivenuto uno scheletro umano di 2,38 metri.
Punta Santa Elena (in Perù): rivenuti denti umani del peso di 430 grammi.
Lo Storico Erodoto (storie 1-68): narra di un ritrovamento di un gigante di circa 3,10 metri di altezza.



